IL MEDICO DI FAMIGLIA PARTE INTEGRANTE NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE



Allegati

Con il patrocinio di:
FNOMCeO Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di L’Aquila

5 e 6 ottobre 2018
REAS
Via Brescia, 129
25018 Montichiari (BS)

Responsabile scientifico: Dott. Giuseppe Disclafani – Vicepresidente AMFE Onlus

Evento 484-239087 – crediti 14,5

Obiettivo formativo
Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie (5)


Destinatari 20
Medici di Medicina Generale (Medico di Famiglia), Pediatri di libera scelta

Razionale
Gli eventi calamitosi che sempre più spesso interessano il nostro Paese dimostrano che l’azione volta a garantire la risoluzione per quanto possibile dell’emergenza a ridosso della catastrofe, unitamente al ripristino dell’assistenza alle popolazioni, restano punti nevralgici intorno ai quali basare l’intervento. Dall’esperienza sviluppata dai Medici di Medicina Generale nel terremoto dell’Aquila nel 2009 e nell’Emilia nel 2012 e in altre situazioni emergenziali, d’accordo con i dati della letteratura, emerge che il grosso delle prestazioni richieste già all’indomani della catastrofe, riguarda competenze proprie della Medicina Generale o eventualmente di specialità non strettamente legate all’urgenza. 

Accanto al ruolo essenziale e insostituibile che gli organi istituzionali di soccorso sanitario e la C.O. 118 hanno nell’ambito della P.C. nelle immediate ore successive alle catastrofi, esiste un ruolo ugualmente essenziale, di pertinenza della Medicina Generale nell’ambito delle cure primarie. Esso si manifesta in particolare nei giorni e nelle settimane successivi all’evento, quando è necessaria la presa in carico dei pazienti “fragili”, rimasti illesi, in un territorio privo delle strutture distrettuali e della logistica degli ambulatori dei MMG, resi inagibili dagli eventi calamitosi.

Nel 2013, sulla G. U. n° 145 del 22.6.2013 è stata pubblicata la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: “Disposizioni per la realizzazione di strutture sanitarie campali, denominate PASS, Posto di Assistenza Socio Sanitaria, preposte all’assistenza sanitaria di base e sociosanitaria alla popolazione colpita da catastrofe”.

Questa direttiva di fatto recepisce le istanze della Medicina Generale e del Dipartimento di P. C. e colma questo gap nella governance delle catastrofi.

Pertanto è necessario un piano di intervento organizzato e strutturato, della Medicina Generale, accreditato e integrato nella realtà dei soccorsi locali, nell’ambito della P.C., che preveda logistica, tempi e modalità di intervento in casi di catastrofi, per assicurare la continuità assistenziale nel territorio disastrato.

All’evento possono partecipare sia Medici (delle due discipline accreditate) già operativi nel Volontariato post emergenza, in particolare Soci AMFE Onlus, sia Professionisti desiderosi di entrare a far parte del sistema. 

CORSI E FORMAZIONE

COMUNICAZIONE IN SANITA’ - ELEMENTI E STRATEGIE DI BASE PER LE PROFESSIONI SANITARIE

  • Crediti ECM 30
  • 01 giugno 2023
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AGGIORNAMENTI IN REUMATOLOGIA

  • Crediti ECM 5,5
  • Obiettivo del corso è quello di fornire maggiori informazioni circa la presa in carico del paziente con manifestazioni cliniche comuni, di creare maggiore connessione tra i diversi specialisti per ottimizzare il processo terapeutico
  • 20 maggio 2023
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